| Prendete un maiale. Uno intero. Mettegli un paio di sci, possibilmente Rossignol, un paio d'occhiali e una sciarpetta di lana, e portatelo in cima al trampolino olimpico di Garmisch-Pantelkirchen. Mewntre il maiale si chiede che cosa cazzo abbiate mai in mente, cospargetelo di miele, olio, sugo di pomodoro, estratto di pitone bianco, origano, larderelli, ciccioli, due taniche di Shell V-Power, salsa di pomodoro, due pomodori perini -uno per orecchio-, due pomodori ciliegini -uno per narice- un gigacarotone birmano -uno per buco del sedere, e spingete bene sino in fondo che se no alla partenza schizza all'indietro, abbiate la prontezza di spostarvi o sarete i primi esseri umani a morire infilzati da una carota sparata da un buco di culo di suino- e, dulcis in fundo alla carota dalla parte rivolta al sole, un bel petardo raudo da tre etti acceso! Nonostante si fosse dibattuto sino a quel momento, voi, che lo avrete trattenuto con non pochi sforzi, lascerete partire il porco verso il suo ultimo viaggio. Dapprima, all'esplosione del petardo, prenderà fuoco e volerà dal trampolino emettendo il classico verso :"SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEKKK!!!" tramite il quale comprenderete che la cottura è quasi terminata. Una volta che atterrerà nella neve, recuperate la carcassa fumante con le pinze e squartatela al centro della pista di atterraggio. Il gusto vi manderà in estasi! Ciauz Mellenchef!
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